CODICE DELLA STRADA, LE NUOVE REGOLE

Stretta sulla guida in stato di ebbrezza e sospensione della patente.

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al nuovo codice stradale, che introduce una serie di nuove disposizioni e regolamenti. Di seguito sono elencate le principali novità introdotte:

Guida in stato di ubriachezza

  • Viene introdotto il codice 68, che verrà apposto sulla patente dei conducenti condannati per guida con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 1,5 grammi per litro. Tale codice comporta l’obbligo assoluto di astenersi dall’assunzione di bevande alcoliche durante la guida. Inoltre, il prefetto ha il potere di imporre al conducente di sottoporre la patente a revisione mediante una visita medica.
  • Viene eliminato il requisito di “stato di alterazione psico-fisica” derivante dall’uso di sostanze stupefacenti per il reato di guida dopo l’assunzione di tali sostanze. Pertanto, sarà considerato reato guidare dopo aver assunto sostanze stupefacenti, anche in assenza di uno stato di alterazione evidente.
  • Le autorità di polizia stradale hanno il potere di effettuare un prelievo di liquido salivare direttamente sul luogo del controllo stradale se sussistono fondati motivi per ritenere che il conducente sia sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o se i test preliminari risultano positivi. Tali accertamenti devono sempre essere eseguiti in caso di incidente.
  • La polizia stradale può impedire al conducente di continuare a guidare se i test preliminari risultano positivi e i risultati dei test di secondo livello non sono disponibili. In tal caso, la patente viene ritirata immediatamente e al conducente viene impedito di disporre del veicolo. Sulla base dei risultati positivi dei test preliminari, il Prefetto può sottoporre il conducente ad una visita medica, prorogando la sospensione della patente fino alla conclusione della procedura. Se la visita medica attesta l’inidoneità alla guida, la patente verrà revocata.
  • Viene introdotto l’utilizzo dell’“alcolock”, un dispositivo installato sui veicoli dei conducenti condannati per guida in stato di ubriachezza. Tale dispositivo impedisce l’accensione del motore in caso di rilevamento di alcool nel sistema. I titolari di patente rilasciata in Italia, che hanno l’obbligo assoluto di non consumare alcol durante la guida, possono guidare veicoli a motore delle categorie internazionali M o N solo se installano a proprie spese l’alcolock su tali veicoli.
  • Le sanzioni previste per la guida sotto l’influenza di alcool sono aumentate del 33% per i conducenti con il codice 68 apposto sulla patente. Le stesse sanzioni sono raddoppiate nel caso di alterazione, manomissione o rimozione dei sigilli del dispositivo “alcolock”.

Sospensione della patente

  • Le casistiche per la sanzione della sospensione della patente sono state ampliate rispetto al passato, soprattutto per i conducenti con un punteggio inferiore a venti punti.
  • La durata della sospensione della patente (da 7 a 15 giorni, a seconda dei casi) sarà proporzionale al numero di punti posseduti dal trasgressore al momento dell’accertamento. La sospensione sarà una conseguenza diretta e automatica dalla contestazione dell’infrazione, senza la necessità di un’ordinanza del Prefetto.

Neopatentati e le biciclette

  • È vietato ai neopatentati guidare veicoli con una potenza superiore a un certo limite nei primi tre anni dopo il conseguimento della patente di categoria B. I neopatentati possono ottenere un credito di due punti extra al momento del rilascio della patente, partecipando a corsi di educazione stradale extra-curricolari organizzati da scuole superiori statali e private.
  • È vietato in modo assoluto il conseguimento della patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di droga.
  • Il nuovo codice stradale introduce disposizioni relative alla micromobilità, promuovendo l’utilizzo di mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti rispetto ai mezzi tradizionali.

Dispositivi anti-abbandono

  • Le norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni sono state rafforzate al fine di garantirne l’efficacia completa, anche attraverso l’integrazione con il veicolo stesso.
  • Saranno promosse campagne informative e di comunicazione, con particolare attenzione all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e all’uso delle cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.

Monopattini elettrici

  • Viene introdotto l’obbligo dell’utilizzo del casco per tutti coloro che utilizzano i monopattini elettrici, indipendentemente dall’età. Fino ad ora, ricordiamo, il casco era obbligatorio solo per i minorenni. Inoltre, arriva l’obbligo della targa e dell’assicurazione.
  • I gestori dei servizi di sharing dovranno installare un dispositivo sui monopattini che automaticamente ne disattivi il funzionamento se dovessero uscire dalle specifiche aree urbane autorizzate per la circolazione.
  • È stabilito un divieto totale di circolazione contromano, estendendo questa normativa anche alle strade con doppio senso ciclabile, e di sosta selvaggia e sui marciapiedi, ad eccezione delle zone individuate dal Comune come idonee per il parcheggio dei mezzi di sharing.

Il nuovo codice della strada è stato approvato mediante un decreto legge, che ha valore di legge e di conseguenza entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.