IL MERCATO DELL’USATO IN ITALIA: ACI RIPORTA UN ALTRO MESE POSITIVO

Le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) mantengono la leadership, crescita di compravendite di vetture ibride a benzina

Il mercato italiano dei veicoli di seconda mano ha riportato un saldo positivo nel mese di ottobre, come evidenziato dall’analisi mensile “Auto-Trend” condotta dall‘Automobile Club d’Italia (ACI). Nonostante un aumento del 10,3% nei trasferimenti di proprietà rispetto ad ottobre 2022, la crescita media giornaliera si attesta al 5,2%, influenzata da un giorno lavorativo aggiuntivo.

Particolarmente interessante è l’analisi delle motorizzazioni, con le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) che mantengono la loro predominanza nel mercato dei veicoli usati. Tuttavia, emerge una notevole crescita nelle transazioni di vetture ibride a benzina di seconda mano, con un incremento mensile del 71%, raggiungendo una quota di mercato del 5,3%. Al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano mostra una stagnazione, attestandosi all’0,7%.

Nel segmento delle minivolture, il diesel mantiene la leadership con una quota del 48,7% ad ottobre, sebbene in calo rispetto all’anno precedente. Le ibride a benzina superano le alimentazioni a GPL, con una quota del 8,4% contro il 7,4%.

Anche il settore dei motocicli ha registrato un incremento mensile del 12,1% nei trasferimenti di proprietà, escludendo le minivolture, con una media giornaliera del 7%.

Nel periodo gennaio-ottobre 2023, i trasferimenti netti di proprietà hanno segnato un aumento del 7% per le autovetture e del 5,2% per l’intera gamma di veicoli, mentre i motocicli hanno subito una leggera contrazione dello 0,2%.

Nonostante la crescita del mercato dei veicoli usati, emerge una preoccupante diminuzione delle radiazioni di autovetture dell’1,5% rispetto ad ottobre 2022, principalmente a causa di una significativa riduzione delle rottamazioni (-6,4% mensile). Il tasso unitario di sostituzione si attesta a 0,62, indicando che ogni 100 auto nuove, ne sono state radiate 62.

Il quadro si complica ulteriormente con un ulteriore rallentamento delle radiazioni nel mese di ottobre, aggravando una situazione già inquietante. Le radiazioni di autovetture hanno registrato una diminuzione del 6%, derivante da una riduzione delle rottamazioni del 6,4%. Solo le radiazioni di motocicli mostrano un andamento positivo, con un aumento mensile dell’8%.
Da gennaio ad ottobre 2023, le radiazioni hanno registrato decrementi del 7,4% per le autovetture e del 6,8% per l’intera gamma di veicoli, con un lieve aumento dello 0,7% per i motocicli.