Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
È notizia di pochi giorni fa quella che prevede l’inclusione del noleggio auto – senza distinzione tra breve, medio e lungo termine – tra i beneficiari delle agevolazioni e degli incentivi varati dal Governo.
Si attende, ora, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto perché si evidenzi l’effettiva entrata in vigore.
Negli scorsi mesi ANIASA – l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital – ha richiesto al Governo di includere nel DPCM anche il comparto del noleggio; quest’ultimo ricopre infatti un ruolo significativo nella diffusione di auto e veicoli a basse emissioni ed immatricola quasi il 50% delle auto ibride e poco meno del 30% delle vetture elettriche.
Altresì, le flotte aziendali a noleggio contribuiscono al rinnovo del parco circolante e all’immissione di auto usate.
Le parole del presidente di ANIASA, Alberto Viano: “Il Decreto, che auspichiamo venga pubblicato quanto prima in Gazzetta Ufficiale per non determinare un effetto ‘attesa’ che blocchi nuovamente il mercato, riconoscerà espressamente il conferimento dei benefici al settore dell’autonoleggio e consentirà a privati e ad aziende che scelgono di noleggiare una vettura di usufruire indirettamente dell’agevolazione, sebbene nella misura del 50%. In questo modo le imprese e i consumatori privati, in questa fase di transizione ecologica, potranno utilizzare il noleggio per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli ibridi ed elettrici. Una misura, questa, che contribuirà alla crescita delle immatricolazioni a basse emissioni, generando presumibilmente nei prossimi mesi un’inversione di tendenza rispetto al calo registrato nella prima metà dell’anno negli acquisti di vetture elettriche. Un passo concreto nella giusta direzione verso la transizione ecologica”.
Abbiamo già visto in un precedente articolo come il noleggio auto a lungo termine rappresenti l’unica strada per la diffusione dell’elettrico, una modalità – ci si augura – capace di colmare il divario di chi, soprattutto per motivi economici, è meno attratto da queste motorizzazioni. Continua la lettura qui.
