RIFORMA FISCALE E FLOTTE AZIENDALI: LE PROPOSTE DI ANIASA

Le proposte di ANIASA: fiscalità più sostenibile per il noleggio auto aziendale.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici (ANIASA), Alberto Viano, ha partecipato al Fleet&Business Day organizzato da Quattroruote, durante il quale ha affrontato in modo approfondito la tematica della fiscalità applicata alle flotte aziendali.

L’obiettivo principale era chiaro: la necessità di una revisione tempestiva della normativa fiscale che impatta sul settore del noleggio auto aziendale. Questa richiesta, pur non essendo nuova, acquisisce una rilevanza particolare nel contesto attuale della Legge Delega per la riforma del Fisco, che è entrata in vigore il 20 agosto. Il governo, in seguito a questa legge, è ora tenuto ad emanare i decreti legislativi necessari entro un arco temporale di 24 mesi per apportare le correzioni necessarie al sistema fiscale vigente.

Le richieste di ANIASA Nel corso del suo intervento, il presidente Viano ha evidenziato con enfasi la necessità di “semplificare e razionalizzare” le disposizioni fiscali vigenti, con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi attraverso una riforma dei costi che possono essere parzialmente deducibili. ANIASA sta attivamente lavorando su una proposta che mira ad aumentare le soglie e le percentuali di deducibilità. In pratica, ciò comporterebbe un innalzamento del limite massimo, rimasto invariato per oltre tre decenni a 18.075 euro, e la possibilità di dedurre il 100% dei costi relativi ai veicoli elettrici.

Un altro aspetto di cruciale importanza è il riordino delle imposte automobilistiche al fine di semplificare il sistema di prelievo. ANIASA auspica una ristrutturazione delle leggi che tenga in debito conto le peculiarità del settore del noleggio auto. Inoltre, l’associazione propone una revisione delle norme relative ai redditi delle persone fisiche, mirando a preservare gli obiettivi della mobilità sostenibile. Uno dei punti chiave di questa proposta è l’ottimizzazione della tassazione dei fringe benefit per i veicoli aziendali utilizzati in modo promiscuo, fissando la soglia di esenzione a 3.000 euro, come già avvenuto nell’anno d’imposta 2022, anziché il valore attuale di 258,23 euro.

Un’opportunità per la Mobilità Sostenibile – È importante sottolineare che le richieste avanzate da ANIASA non riguardano esclusivamente il settore del noleggio auto aziendale, ma rappresentano un passo rilevante verso una mobilità più sostenibile. L’aumento della deducibilità per i veicoli elettrici e l’attenzione rivolta ai fringe benefit per i veicoli aziendali incentivano l’adozione di soluzioni a basse emissioni di carbonio.

Inoltre, la semplificazione delle procedure fiscali può rendere il noleggio auto aziendale più attraente per le imprese, favorendo così la transizione verso una flotta più ecologica. La proposta di considerare le peculiarità del settore nel sistema fiscale rappresenta un passo importante per sostenere la crescita delle flotte aziendali orientate alla sostenibilità ambientale.

In conclusione, le richieste avanzate da ANIASA costituiscono un chiaro appello all’azione volto a migliorare il quadro fiscale del noleggio auto aziendale in Italia. Queste proposte non solo promuoveranno lo sviluppo del settore, ma contribuiranno anche all’advocacy della mobilità sostenibile, un obiettivo di fondamentale importanza per il futuro del nostro Paese. Rimane ora da vedere come il governo risponderà a questa sfida e come si evolveranno le politiche fiscali in relazione alle flotte aziendali.