IL 40% DEL PARCO AUTO VIENE UTILIZZATO DALLE DONNE

Il legame fra le donne e l’automobile si conferma solido anche nel 2022.

Negli ultimi tre anni, due auto su cinque vendute sono state acquistate da una donna. Nel 2022, il 41,6% delle autovetture acquistate sono state acquistate da donne, sostanzialmente stabile rispetto al 43% del 2021. Secondo Cristiana Petrucci, Responsabile del Centro Studi e Statistiche di UNRAE, il legame fra le donne e l’automobile si conferma solido anche nel 2022, soprattutto se si considera che la quota potrebbe essere anche più alta se si potessero includere anche le donne che utilizzano vetture intestate agli uomini“.

Le donne preferiscono ancora le auto a benzina con una quota del 36,8%, ma il mercato delle ibride continua a crescere al 35,4%, mentre le auto diesel sono in discesa sotto il 10% e le auto a Gpl sono al terzo posto con il 13,2%. 

Quanto all’età delle acquirenti, la fascia 46-55 anni resta la più rappresentativa a quota 27,1%, seguita dalla fascia 30-45 anni al 26,4% e al terzo posto si confermano le 56-65enni col 22,4%. Le over 65 pur in calo al 15,2% sono salde al quarto posto, mentre le più giovani 18-29enni risalgono al 9% dopo aver perso oltre un punto nel 2021. Sul fronte maschile, le tre classi intermedie di età presentano una quota molto allineata fra loro (intorno al 23%), mentre rispetto alle donne risultano molto più rappresentativi gli over 65 con il 22,1%.

Il grigio è diventato il colore preferito per le auto, salendo al 35,4%, seguito dal bianco in calo al 22,8%. Il prezzo medio delle auto nuove acquistate dalle donne è di circa 22.400 euro, inferiore rispetto a quello degli uomini, che in media spendono circa 28.500 euro.

A fine 2022, il 40% del parco auto circolante a privati in Italia è posseduto da donne, che rappresentano il 52% della popolazione totale over 18 anni. Inoltre, più della metà delle auto guidate dalle donne sono a benzina (52,1%) e circa il 35% sono diesel, mentre la metà degli uomini guida una diesel e il 39% un’auto a benzina. Nel 2021, il 37% dei neopatentati sono state donne, per un totale di oltre 454.800.