INCENTIVI PER L’ACQUISTO DI AUTO NUOVE: UNA PANORAMICA COMPLETA DELLE AGEVOLAZIONI LOCALI

Oltre ai bonus statali è importante considerare gli incentivi promossi da Regioni, Province e Comuni

L’acquisto di un veicolo nuovo costituisce un momento significativo e, soprattutto, una decisione che richiede attenta considerazione. Per numerosi acquirenti, il supporto finanziario può risultare determinante nel mitigare il costo complessivo, soprattutto nel contesto dei veicoli elettrici, i quali presentano una fascia di prezzo superiore rispetto alle controparti a combustione interna.

Oltre ai bonus statali, che sembrano finalmente essere stati implementati, è essenziale prendere in considerazione gli incentivi promossi da Regioni, Province e Comuni, in quanto tali misure possono fornire vantaggi aggiuntivi. Si sottolinea, tuttavia, che non tutte le amministrazioni locali offrono incentivi per gli acquirenti di veicoli.

Di seguito sono riportati gli incentivi attualmente disponibili, accompagnati dalle relative modalità di accesso.

REGIONE VENETO
La Regione Veneto ha allocato una somma superiore a 17 milioni di euro per facilitare il rinnovo del parco automobilistico circolante. Tale contributo varia da 2.000 a 8.400 euro per l’acquisto di vetture conformi alle normative Euro 6d o superiori, a condizione che venga rottamato un veicolo a benzina Euro 0, 1, 2, 3 o 4, o diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5.

Il prezzo massimo dell’automobile nuova non deve eccedere i 40.000 euro, al netto dell’IVA, e deve essere esclusa dall’utilizzo a fini professionali o aziendali. È consentita una sola richiesta per ogni nucleo familiare. Sono esclusi dal beneficio i cittadini con un reddito superiore a 50.000 euro, basato sull’Isee 2023, e coloro che hanno già beneficiato del sostegno finanziario regionale nei cinque anni precedenti. L’istanza deve essere formalizzata attraverso il portale dedicato.

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
I privati che procedono all’acquisto di un veicolo nuovo a basso impatto ambientale possono beneficiare dei seguenti incentivi:

Un importo di 2.000 euro per l’acquisizione di veicoli elettrici o alimentati a idrogeno.
Una somma di 3.000 euro per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in con emissioni inferiori a 70 g/km di CO2.

Le richieste di agevolazione possono essere presentate in qualsiasi momento attraverso il portale dedicato e saranno elaborate entro i termini di scadenza fissati al 31 marzo, 31 luglio e 31 ottobre.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
I residenti della provincia di Trento possono usufruire delle seguenti agevolazioni:

Un contributo di 3.000 euro per la rottamazione di veicoli alimentati a benzina o diesel conformi alle normative Euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5, e l’acquisto di un veicolo elettrico.
Un incentivo di 2.000 euro per la sostituzione di un veicolo a benzina Euro 4 o 5, o diesel Euro 5 e l’acquisto di un veicolo elettrico. In questa circostanza, la rottamazione non è necessaria; è possibile vendere o donare il veicolo precedente.

Per accedere a tali agevolazioni, è indispensabile presentare la domanda tramite il portale dedicato entro 90 giorni dall’immatricolazione del nuovo veicolo elettrico. Nel periodo di 60 giorni precedenti o successivi alla presentazione della domanda, è necessario procedere con la rottamazione o la sostituzione del veicolo precedente.

FIRENZE
Il Comune di Firenze ha stanziato un fondo di 2.940.000 euro per agevolare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Questo incentivo è rivolto ai cittadini con Isee fino a 50.000 euro, che risiedono nel capoluogo o sono titolari di società o aziende con sede legale o operativa nell’Agglomerato di Firenze.

L’importo del contributo, che può raggiungere fino a un massimo di 5.000 euro (8.000 euro per le aziende), è applicabile all’acquisto di veicoli mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid, elettrici, bifuel GPL o metano, o diesel Euro 6. Il costo massimo ammesso per le automobili nuove è di 40.000 euro (IVA esclusa, accessori e immatricolazione), mentre per i veicoli usati, il prezzo di acquisto non deve superare i 20.000 euro.

Le richieste di agevolazione devono essere formalizzate attraverso il portale telematico entro il 30 settembre 2024, mentre la rendicontazione degli investimenti è richiesta nel periodo compreso tra il 31 marzo e il 31 dicembre 2024.