Il primo ottobre ha preso avvio la nuova stretta al traffico privato.

Un’ingiustizia e un accanimento sugli automobilisti milanesi – che va ad aggiungersi all’aumento vertiginoso dei costi del carburante e al periodo di crisi economica –  oppure un legittimo e necessario step che renderà la città più green?

Cosa cambia
L’Area B di Milano, che rappresenta il 72% del territorio – quindi, in parole povere, praticamente tutta la città – e che già blocca il traffico alle vetture Euro 0-1-2 benzina, Euro 0-1-2-3-4-5 diesel, Euro 0-1-2-3 a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano, chiude la circolazione anche alle Euro 5 diesel.
Le sanzioni per chi accede all’area sono altresì particolarmente alte: la multa è compresa tra € 163 e € 658 e nel caso di recidiva nel biennio è prevista la pena accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
L’Area C, la più centrale e a pagamento, applica con queste modifiche il pedaggio anche alle automobili ibride dalle emissioni superiori ai 100 g di CO2/km.
Tirando le somme: ben 107 mila automobilisti e, considerando l’hinterland milanese, 483 mila vetture vengono “bannate” dalle mura cittadine.

Il sindaco Sala, promotore e artefice della modifica assieme all’amministrazione comunale, è inevitabilmente preso di mira da innumerevoli polemiche da tutti quei cittadini – e automobilisti in generale – che si sentono discriminati: i listini delle concessionarie sono lievitati, i tempi di attesa per la consegna di una vettura si sono moltiplicati ed i costi di carburante (e ricarica nel caso di auto elettriche) sono un’incognita non trascurabile per le famiglie e per la fasce di popolazione più povere. Ma entrambi sostengono, ad ogni modo, la scelta di transazione che sarà capace di abbattere l’inquinamento cittadino e che rappresenterà un vero e proprio cambiamento ambientale.

Il noleggio auto a lungo, medio e breve termine – nelle vesti di mobilità elettrica – potrebbe assumere un ruolo ancora più importante sul territorio milanese considerata anche l’inclusione del noleggio auto tra i beneficiari delle agevolazioni e degli incentivi varati dal Governo (puoi leggere qui il nostro approfondimento).