Rischioso viaggiare col vetro scheggiato, e legalmente non si può circolare con un vetro in pessime condizioni.

Il parabrezza dell’auto è un componente fondamentale per la sicurezza del conducente e dei passeggeri. Tuttavia, può essere facilmente danneggiato a causa di piccoli sassolini o grandine. Quando il parabrezza è rotto, è importante sapere quali sono i rischi e cosa fare per evitare problemi.

La legge. Innanzitutto la legge è molto chiara: l’articolo 79 (comma 1) del Codice della Strada vieta in maniera assoluta la circolazione a tutti quei veicoli il cui parabrezza non si trovi in condizioni ottimali, il che significa che il vetro deve essere perfettamente integro, e anche una semplice scheggiatura esula da quanto consentito a livello legale. Anche legalmente, quindi, non si può circolare con un vetro in pessime condizioni. Ma i rischi sono molti.

I rischi. Il primo rischio associato a un parabrezza rotto è la riduzione della visibilità del conducente. Se il danno è grande o si trova nel campo visivo del conducente, può essere difficile vedere la strada e questo può portare a compiere degli incidenti. Inoltre, un parabrezza rotto può essere pericoloso in caso di sinistri, poiché non può più svolgere la sua funzione di protezione per il conducente e i passeggeri. Per evitare questi rischi, è importante sostituire immediatamente il parabrezza rotto.
La sostituzione deve essere effettuata da un professionista qualificato, in quanto è un lavoro delicato che richiede competenze specifiche. Un parabrezza mal installato può infatti causare problemi di tenuta e di sicurezza.
Quando si sostituisce il parabrezza, è importante utilizzare pezzi di ricambio di qualità, poiché questi garantiscono la perfetta aderenza del vetro al telaio dell’auto. Inoltre, è possibile scegliere tra parabrezza in vetro normale o in vetro con trattamento antinfortunistico, che offre maggiore sicurezza in caso di incidente.
Infine, è importante assicurarsi che il parabrezza sostituito sia omologato dal costruttore dell’auto. In caso contrario, potrebbe non essere idoneo per il modello di auto posseduto e potrebbe non essere in grado di svolgere la sua funzione di protezione in caso di incidente.

La riparazione. Inoltre, è importante sapere che in alcuni casi il danno al parabrezza può essere riparato anziché sostituito. La riparazione del parabrezza consiste nell’utilizzo di una resina speciale per colmare le crepe o i danni superficiali. Tuttavia, è importante notare che questo tipo di riparazione è solo temporanea e non garantisce la stessa sicurezza di un parabrezza nuovo. Inoltre, se il danno è troppo esteso o si trova nel campo visivo del conducente, è necessaria la sostituzione del parabrezza.
È bene sottolineare che, in alcuni casi, la riparazione o la sostituzione del parabrezza può essere coperta dall’assicurazione auto. È importante verificare i termini della propria polizza per sapere se il danno al parabrezza è coperto e se ci sono eventuali franchigie da pagare. In caso contrario, è possibile valutare l’acquisto di un’opzione di copertura supplementare per il parabrezza.
In ogni caso, è sempre importante non rimandare la sostituzione o la riparazione del parabrezza rotto per garantire la sicurezza su strada ed evitare eventuali problemi con l’assicurazione.

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