RIVOLUZIONE NELLA PATENTE MOTO: BASTA ESAMI, ORA UN CORSO DI 7 ORE

Da oggi si può ottenere la patente A senza dover sostenere l’esame.

A partire da oggi, si assiste ad un profondo cambiamento nel contesto delle patenti per la guida di motocicli in Italia. Tale trasformazione è il risultato dell’armonizzazione con la legislazione comunitaria, in particolare con la Direttiva 2006/126/CE emanata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. In virtù di questo adeguamento normativo, il conseguimento della patente di guida di categoria A, che consente la conduzione di motocicli senza limitazioni di cilindrata e rappresenta un ambito traguardo per gli aspiranti motociclisti, non richiederà più la superazione di esami teorici e pratici. In alternativa, sarà possibile ottenere questa ambita patente A attraverso la partecipazione ad un corso formativo della durata di 7 ore.

Tale innovazione è stata ufficialmente confermata dall’Unasca, l’Associazione Nazionale Autoscuole e Consulenti Automobilistici. Anche nel nostro Paese, infatti, l’ottenimento della patente A di categoria superiore rispetto a quella già in possesso da almeno due anni sarà reso possibile mediante un percorso formativo presso istituzioni qualificate, riconosciute e autorizzate, come le autoscuole.

È essenziale sottolineare che questa rivoluzione non coinvolge esclusivamente la patente A, ma interessa anche i titolari della patente A1, che autorizza la guida di motocicli con una cilindrata massima di 125 cm³ e una potenza fino a 11 kW. Per chi desidera conseguire la patente A2, che consente la guida di motocicli con una potenza fino a 35 kW, non sarà più necessario sostenere un esame.

Il decreto che ha portato a questa trasformazione è stato emanato a giugno e rappresenta un tentativo del governo italiano di semplificare il sistema delle patenti per la guida dei motocicli, allo scopo di ridurre il carico di lavoro delle autorità preposte al controllo del settore.

Tuttavia, è fondamentale tenere presente che queste nuove procedure si applicano esclusivamente a chi già detiene la patente A1 da almeno due anni e intende avanzare alla patente A2, o a chi possiede la patente A2 e desidera conseguire la patente A. In tali circostanze, il percorso per ottenere la patente desiderata implica ora la partecipazione a un corso formativo di 7 ore presso un’autoscuola, di cui 3 ore sono dedicate all’aspetto teorico e 4 ore alla pratica.

Ma qual è la situazione per coloro che intendono ottenere direttamente la patente A2 o A senza possedere inizialmente la patente A1 o A2? In questo caso, va menzionato che il vecchio sistema di esami teorici e pratici rimane ancora disponibile.

In sintesi, le nuove disposizioni normative rappresentano una notevole semplificazione del processo di ottenimento delle patenti per la guida dei motocicli in Italia. Tali regole agevolano notevolmente chi già è in possesso di una patente moto nella progressione verso categorie superiori, senza obbligo di ulteriori esami. Tuttavia, per i principianti, la procedura d’esame resta la strada da percorrere.