Se lo chiedono in tanti…. riuscirà Elon Musk a rivoluzionare le fabbriche per veicoli elettrici?

È l’interrogativo che si è posto Adam Jonas, un noto analista del settore automotive per la banca d’affari Morgan Stanley, analizzando la rivoluzione delle Giga press, le macchine a pressofusione nate in Italia e pronte a stampare ampie parti delle scocche delle auto, come fossero dei giganti modellini.

Le Gigafactory Tesla  Queste Giga Press sono state pensate, progettate e ideate da Idra Group, società con sede in provincia di Brescia, e sono state immediatamente sperimentate da Elon Musk per la produzione delle sue Tesla. Il primo impianto europeo di Tesla è la GigaFactory Berlin, che fa seguito a quelle già operative negli Stati Uniti: otto gigantesche macchine per la pressofusione capaci di creare le Tesla con pezzi unici. Adam Jonas ha scritto che: “Tesla sta costruendo in Germania la fabbrica di automobili del futuro”. Sarà davvero così? A suo giudizio, lo stabilimento starebbe dando a Palo Alto “l’opportunità di reinventare completamente il processo di produzione”, come ha messo nero su bianco in un report diramato nei giorni scorsi. Nel report sono spiegate le motivazioni di questa rivoluzione e perché è possibile definirla tale.

Perché una rivoluzione – Non si è visto molto di queste Giga Press, ma in Germania sono in tanti che guardano con assoluto interesse allo sviluppo e alla produzione di Tesla nella GigaFactory di Berlino. Elon Musk potrebbe aver introdotto una vera rivoluzione, che gli permetterebbe di costruire un’auto elettrica in un terzo del tempo dei suoi competitor. Si parla di circa 10 ore contro 30. E non è un caso che tanti colossi dell’automotive stanno guardando con interesse il mercato delle Giga Press di Idra. Cambierà il modo di produrre le auto? Può essere.

Qualche numero – L’analista di Morgan Stanley ha scritto che ”Tesla potrà arrivare a realizzare 2,35 milioni di vetture all’anno entro la fine del decennio, con una media di 800.000 veicoli per stabilimento”. Ma il discorso non è legato solo a tempo e denaro, perché anche le prestazioni delle auto potrebbero migliorare.
L’analista sottolinea che stampare con questa macchina gigantesca di pressofusione, la Giga Press, una macchina elettrica ne riduce il peso e di conseguenza aumenta l’autonomia. 
“Il momento di una rivoluzione simile a quella della catena di montaggio non è ancora arrivato, ma ci stiamo avvicinando. Tesla sta riscrivendo i confini della produzione automobilistica”.