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AUTO E TECNOLOGIA: EURO NCAP DETTA NUOVE REGOLE PER LA SICUREZZA DIGITALE A BORDO
Troppe distrazioni digitali a bordo? Le nuove sfide per l’industria auto tra innovazione, sicurezza e normative.
Negli ultimi anni, l’abitacolo automobilistico ha subito una profonda evoluzione, trasformandosi in una vera e propria cabina di comando digitale. L’introduzione di schermi touch, comandi vocali, intelligenza artificiale e interfacce connesse ha rivoluzionato l’esperienza di interazione tra conducente e veicolo. Tuttavia, questa spinta verso l’iper-digitalizzazione solleva interrogativi significativi in termini di sicurezza stradale, ergonomia e qualità dell’esperienza utente.
A partire dal 2026, queste problematiche riceveranno un riconoscimento ufficiale anche sul piano normativo: Euro NCAP, l’organismo europeo che valuta la sicurezza dei veicoli, introdurrà nuovi criteri che penalizzeranno i modelli sprovvisti di comandi fisici considerati essenziali. Si tratta di un segnale chiaro, che invita l’intera filiera automobilistica a riconsiderare l’equilibrio tra innovazione tecnologica e sicurezza operativa.
L’evoluzione dell’abitacolo: dal cruscotto analogico all’interfaccia digitale immersiva
Il minimalismo digitale ha progressivamente ridefinito il design degli interni automobilistici. Nei modelli di ultima generazione — dalle city car elettriche ai SUV di fascia alta — i comandi fisici sono stati quasi completamente sostituiti da interfacce digitali. Le principali funzioni del veicolo sono ora gestite attraverso schermi touch centrali, pannelli multifunzione, head-up display e comandi vocali avanzati. Questo approccio comporta vantaggi concreti per i costruttori:
- Ottimizzazione dei costi: l’adozione di interfacce digitali standardizzate consente economie di scala rispetto alla progettazione e alla produzione di componenti fisici dedicati;
- Riduzione dei tempi di produzione: l’uniformità dei sistemi riduce la complessità dei processi produttivi;
- Coerenza stilistica: l’integrazione di elementi digitali favorisce una linea estetica moderna e armonizzata su tutta la gamma.
Tuttavia, a fronte di questi benefici, si evidenziano nuove criticità legate all’esperienza d’uso, in particolare durante la guida. L’assenza di comandi fisici comporta un’interazione più complessa, che richiede l’accesso a menù digitali multilivello o l’affidamento a comandi vocali che, seppur evoluti, non garantiscono sempre un’esecuzione rapida e precisa.
Digitalizzazione e distrazione: un binomio pericoloso
Diversi studi hanno evidenziato come l’utilizzo di schermi touch durante la guida possa aumentare significativamente i tempi di reazione, risultando in molti casi più distraente dell’uso del telefono cellulare. L’assenza di un feedback tattile, l’obbligo di distogliere lo sguardo dalla strada per individuare una funzione sul display e la crescente complessità delle interfacce digitali rappresentano fattori critici per la sicurezza alla guida. A questi aspetti si aggiunge un evidente paradosso normativo: se l’uso dello smartphone al volante è giustamente vietato, risulta contraddittorio che l’interazione con sistemi di bordo altrettanto complessi — e in alcuni casi simili per struttura e modalità d’uso — sia ancora considerata accettabile. Una riflessione sempre più necessaria nel contesto dell’evoluzione tecnologica dell’automotive.
Nuove direttive Euro NCAP 2026: priorità a sicurezza e usabilità
A partire dal 2026, Euro NCAP introdurrà nuovi criteri di valutazione che pongono un’attenzione particolare sull’ergonomia e sulla sicurezza attiva alla guida. Per ottenere il punteggio massimo di cinque stelle, i veicoli dovranno garantire l’accesso diretto e fisico a cinque funzioni fondamentali:
- Indicatori di direzione
- Luci di emergenza
- Clacson
- Tergicristalli
- Sistema di chiamata d’emergenza (eCall)
Questa evoluzione normativa non intende ostacolare l’innovazione, bensì orientarla verso un equilibrio più sostenibile tra digitalizzazione e fruibilità. Come sottolineato da Matthew Avery, Direttore dello Sviluppo Strategico di Euro NCAP: “Il settore ha portato l’uso degli schermi touch a livelli che rischiano di compromettere la sicurezza. I nuovi protocolli stimoleranno i costruttori a bilanciare tecnologia e usabilità reale.”
Tecnologia e design: verso un nuovo equilibrio
L’evoluzione degli interni automobilistici non implica un ritorno ai modelli del passato, ma richiede una profonda revisione del rapporto tra conducente e veicolo. L’integrazione della tecnologia digitale deve avvenire in modo armonico, senza eliminare completamente i comandi fisici che garantiscono immediatezza d’uso e sicurezza operativa. In questo contesto, i costruttori sono chiamati a sviluppare soluzioni progettuali ibride, che sappiano coniugare:
- comandi tattili intelligenti,
- interfacce multimodali (touch, voce, gesti),
- un design fortemente orientato all’esperienza utente.
La sfida non è soltanto tecnologica, ma strategica. Per le aziende del settore automobilistico, l’ergonomia digitale deve diventare un elemento centrale della propria proposta di valore, contribuendo a ridefinire gli standard di comfort, sicurezza e usabilità nel veicolo del futuro.

