ALCOLOCK OBBLIGATORIO DA LUGLIO 2025

Si tratta della misura prevista per i conducenti di auto condannati per guida in stato di ebbrezza.

A partire da luglio 2025, in Italia sarà introdotto l’obbligo di installazione dell’Alcolock per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza. Già adottato in diversi Paesi europei, questo dispositivo rappresenta un importante passo verso il miglioramento della sicurezza stradale.

Cos’è l’Alcolock e come funziona
L’Alcolock è un dispositivo elettronico simile a un etilometro, integrato direttamente nel sistema di accensione del veicolo. Prima di avviare il motore, il conducente è tenuto a soffiare in un bocchettone. Se il dispositivo rileva anche una minima traccia di alcol (con un limite di 0,0 g/l per i soggetti obbligati), l’avvio del motore viene impedito. Il dispositivo è dotato di una memoria digitale che registra ogni tentativo di accensione, sia riuscito che bloccato. I dati raccolti possono essere consultati durante le revisioni o dalle autorità competenti, costituendo uno strumento utile per monitorare il comportamento del conducente e garantire il rispetto delle normative di sicurezza.

Chi è obbligato a installare l’Alcolock
L’obbligo di installazione dell’Alcolock riguarda i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Dopo la sospensione della patente, per poter riottenere il diritto di guida, i conducenti devono installare il dispositivo e rispettare l’obbligo di un tasso alcolemico pari a zero per un periodo determinato:

  • 2 anni per tassi alcolemici tra 0,8 e 1,5 g/l
  • 3 anni per tassi superiori a 1,5 g/l

Durante questo periodo, sulla patente verranno apposti i codici unionali 68 (“Niente alcool”) e 69 (“Guida limitata a veicoli con Alcolock”).

Costi e installazione
L’installazione dell’Alcolock è a carico del conducente e deve essere effettuata presso officine autorizzate. I costi variano tra i 500 e i 1.000 euro, a cui si aggiungono le spese per la manutenzione periodica e la taratura del dispositivo. È attesa a breve la pubblicazione del decreto attuativo, che definirà nel dettaglio:

  • Le specifiche tecniche dei dispositivi,
  • L’elenco dei fornitori e delle officine autorizzate,
  • Le procedure per la verifica e la certificazione dell’installazione.

Stato attuale della normativa
Pur essendo stata approvata la legge, l’applicazione dell’obbligo è subordinata all’emanazione di un decreto attuativo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale decreto stabilirà le specifiche tecniche del dispositivo, le modalità di installazione e l’elenco delle officine autorizzate. L’adozione del decreto è prevista entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, ossia entro giugno 2025. 

Uno sguardo al contesto europeo
In diversi Paesi europei, l’Alcolock è già una realtà consolidata. Francia, Svezia, Finlandia, Paesi Bassi e Belgio hanno adottato da tempo questo sistema per contrastare gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza. In alcune nazioni, l’uso dell’Alcolock è obbligatorio anche per i mezzi di trasporto pubblico e per le flotte aziendali. L’Europa sta progressivamente orientandosi verso un modello di tolleranza zero nei confronti dell’alcol alla guida, in particolare per le categorie professionali e i soggetti considerati a rischio.

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