GREEN E POCO COSTOSE: QUALE AUTO SCEGLIERE?

Noleggio e acquisto sempre più orientati verso le scelte ecologiche a buon prezzo.

Per ridurre le emissioni di CO2, come stabilito dalle norme europee, è necessario promuovere l’adozione su larga scala di auto con una tecnologia adeguata e prezzi accessibili. Facile a dirsi ma difficile, spesso, a realizzarsi.

È possibile riuscire ad ottimizzare prezzo e filosofia green?
Ci stanno provando tutti, in primis le aziende di noleggio a breve e lungo termine, che allargano costantemente il proprio parco macchine con acquisti di auto elettriche. C’è però da ammettere che attualmente ci sono pochi modelli sul mercato che soddisfano entrambi questi requisiti, ovvero green e ad un prezzo contenuto.

La regolamentazione europea impone alle case automobilistiche di mantenere una media di 95 g/km di CO2 emessa dalla flotta di veicoli immatricolati nell’UE. Tuttavia, la situazione è complicata dalla presenza di crediti di emissione, che consentono alle aziende di acquistare quote di pulizia da chi riesce a ridurre le proprie emissioni.

Ci sono anche casi in cui le multe per il superamento dei limiti sono preferite alle spese per produrre auto a basse emissioni. Se l’obiettivo è ridurre le sostanze inquinanti, è necessario diffondere veicoli a basse o nulle emissioni su larga scala. Ciò significa veicoli economici, accessibili alla maggior parte delle persone. Tuttavia, ci sono pochi modelli sul mercato italiano che soddisfano queste esigenze.

Di seguito portiamo il focus su  otto modelli, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, che emettono CO2 pari o inferiore a 100 g/km nei test di omologazione sul ciclo combinato WLTP e che hanno un prezzo al di sotto dei 25.000 euro. Tuttavia, per raggiungere queste emissioni, sono necessari almeno veicoli full hybrid, se non ibridi plug-in o completamente elettrici, che possono essere costosi. Nessun motore a benzina può soddisfare questi requisiti, neanche i mild hybrid. Solo teoricamente, il metano potrebbe essere una soluzione, ma i prezzi del carburante attualmente lo rendono insostenibile. Anche il diesel potrebbe essere una soluzione, ma la sua situazione è compromessa.

Gli otto modelli selezionati sono: Dacia Spring, Peugeot 208, Renault Clio, Renault Twingo, Seat Ibiza, Skoda Scala, Toyota Yaris e Volkswagen Polo.

  • Dacia Spring – L’auto elettrica con il prezzo attualmente più basso e con misure molto compatte,  3,734 metri.
  • Peugeot 208 – Berlina a due volumi che supera di poco i 4 metri. BlueHDi 100, diesel da 75 kW/100 Cv ed emissioni di CO2 pari a 100,6 g/km nel ciclo combinato Wltp è l’unica versione di casa Peugeot che rispetta prezzo e CO2.
  • Renault Clio – L’E-Tech è una full hybrid a benzina da CV/103 kW. Classica berlina a due volumi di 4,05 metri.
  • Renault Twingo – Il modello Electric ha quattro porte di dimensioni molto piccole, è lunga 3,615 metri. Autonomia di 180 km.
  • Seat Ibiza – Il modello Tgi con motorizzazione a metano è una due volumi che supera di poco i 4 metri. Motore da 90 Cv/66 kW e 160 Nm. Emissioni CO2 sul ciclo combinato Wltp: 95 g/100 km valore minimo e 109 massimo. 
  • Skoda Scala – Anche qui consideriamo il modello G-Tech alimentato a metano, con lunghezza 4,363 metri. Emissioni CO2 sul ciclo combinato Wltp 98,2 g/100 km minimo e 103,1 massimo.
  • Toyota Yaris – Classica berlina che arriva a quasi 4 metri (3,94 metri) con motorizzazione full hybrid a benzina. Le emissioni di CO2 sul ciclo combinato Wltp misurano 87 g/km minimo e 98 massimo.
  • Volkswagen Polo – Il focus è sul modello Tgi alimentato a metano. Emissioni CO2 ciclo combinato Wltp 100 g/km minimo e 105 massimo. Lunghezza 4,074 metri.