Auto elettriche, infrastrutture, ambiente e trasporto urbano.

Le elezioni politiche che hanno designato al Governo il centrodestra, guidato da Giorgia Meloni, si sono tenute domenica 25 settembre 2022. Giovedì 13 ottobre si sono riunite le Camere per la prima seduta della 19esima legislatura.
Chi sono e che cosa pensano i nuovi Ministri che si occuperanno di mobilità e transizione ecologica?

Matteo Salvini – Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
“Una folle ideologia industriale” e “Un favore alle multinazionali e alla Cina“. Queste le affermazioni di Salvini circa la mobilità elettrica che non fanno ben sperare il mondo dell’automotive e che sembrano allontanare il principale obiettivo di FIT for 55 (il pacchetto di proposte approvate dal Parlamento Europeo che prevede una serie di normative volte a ridurre i livelli di emissioni di CO2 per il raggiungimento di una mobilità stradale a emissioni zero entro il 2035).

Nonostante la posizione poco propositiva, lo sviluppo di un’infrastruttura adeguata – anche in termini di elettrico – sarà senz’altro un nodo al pettine del nuovo Ministro Salvini che dovrà amministrare oltre 61 miliardi tra fondi europei e Fondo nazionale complementare.
Abbiamo già visto come l’infrastruttura nel nostro paese sia assolutamente inadeguata in tema “colonnine di ricarica per auto elettriche” (se hai perso l’approfondimento puoi leggerlo qui) e di come questa inadeguatezza, sommata agli importanti costi per l’acquisto di un’auto elettrica e alle incertezze economiche di questo momento di crisi, disincentivino la svolta ad una mobilità green.

Gilberto Pichetto Fratin – Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Il secondo Ministro che sembra non vedere di buon occhio l’elettrico: nel programma non si menziona il tema della transizione ecologica ma si parla invece di autosufficienza energetica, da ottenere sia grazie a fonti rinnovabili che attraverso la riattivazione e la nuova realizzazione di pozzi di gas naturale.
Il nuovo Ministro Gilberto Pichetto Fratin, riferendosi a Fit for 55 lo accusa come molto ideologico e poco realistico e si dichiara contrario allo stop delle immatricolazioni delle vetture con motore endotermico.

Adolfo Urso – Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Il nuovo Ministro Adolfo Urso non si è, ad oggi, espresso chiaramente in relazione al settore dell’automotive, ma ha lasciato intendere di essere favorevole a costruire e a realizzare un’autonomia strategica europea non dipendente da altri paesi nella produzione di chip, semiconduttori e batterie elettriche.

#FORUMAutoMotive
Si è parlato di transizione energetica e auto elettriche anche in occasione di #FORUMAutoMotive, durante il quale Alberto Viano, Presidente di Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive Digital) ha lanciato un appello al nuovo Governo: “È necessario avere un approccio positivo e di lungo periodo. Del precedente Governo abbiamo apprezzato la capacità di ascolto su alcuni temi. Quello che stiamo osservando è un rallentamento del ricambio del parco circolante.
Continua Viano: “Oggi bisogna mantenere politiche costanti ed evitare annunci che frenano gli acquisti, come accaduto negli ultimi mesi per gli incentivi su auto elettriche e ibride plug-in a privati e aziende. Cambiare in continuazione le regole del quadro di riferimento blocca gli investimenti.”