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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE AL MOBILITY FORUM 2023
Luca de Pace interviene sottolineando l’importanza della transizione digitale.
Grande successo per la seconda edizione del Mobility Forum, l’appuntamento di Comunicazione Italiana dedicato alle smart city e alla mobilità intelligente che si è svolto nei giorni scorsi presso Palazzo dell’Informazione, sede del Gruppo Adnkronos a Roma. Molti i protagonisti del mondo aziendale e istituzionale che hanno colto l’occasione per confrontarsi sulle molte questioni relative alla mobilità sostenibile, alla transizione energetica, alla “città intelligente”: si tratta di temi molto sentiti e di rilevanza per la collettività.
Nel corso del forum è stato possibile cogliere il quadro della situazione attuale, le sfide e le difficoltà della promozione di una mobilità sostenibile, con un focus particolare su quello che è il lavoro ancora da fare e i passi da compiere nel breve e nel lungo periodo.
Al tema del futuro della mobilità è stato dedicato, in particolare, il Talk Show di Apertura, con la partecipazione speciale di Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Matteo Campora, Assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Giovanni Mottura, Presidente di Atac spa, Nicola Pascale, Amministratore Unico dell’Azienda Napoletana Mobilità, Roberto Verano, Presidente di ConfMobility, e Gabriele Ferrazzano, Head of Development Smart Mobility Services di Eni.
Al centro del dibattito, le iniziative presenti e future, gli aggiustamenti da apportare al quadro legislativo, le sinergie tra pubblico e privato, la complementarietà tra le diverse forme di mobilità e molto altro.
L’introduzione ai lavori è stata affidata ad un intervento di Roberto Folco, che ha illustrato la visione sul tema di un player strategico della mobilità come Telepass. Le sessioni successive hanno offerto ulteriori approfondimenti sui temi delle smart city, della mobilità sostenibile, della transizione energetica.
Tra gli altri è intervenuto anche Luca De Pace, CEO di Consecution Group, che ha condiviso una riflessione sui cambiamenti imposti dalla pandemia, sempre più indirizzati verso sostenibilità e transizione digitale.
“Il covid è stato uno degli elementi che ha più contribuito, per varie ragioni, a spingere tutto l’ecosistema che si occupa di mobilità verso un’accelerazione su due driver principali: da un lato l’ecosostenibilità, dall’altro la transizione digitale. Questo anche grazie alla disponibilità di tecnologie che sono sempre più moderne e che rendono la vita sempre più facile al cittadino, al privato o all’azienda nel fruire dei servizi sempre più integrati di mobilità […] Il tema della mobilità è sempre stato legato fino ad oggi, o fino al momento del covid, al tema della flotta aziendale, quindi avere come interlocutore il fleet manager. Oggi il focus è cambiato, sta cambiando molto velocemente, e ci si occupa della integrale mobilità dell’azienda. Sta quindi emergendo in maniera evidente la figura del Mobility Manager perché concettualmente ci si vuole occupare della mobilità di tutta la popolazione aziendale. Questo è infatti un po’ il nostro modo di arrivare fino alla mobilità del singolo e del cittadino: un approccio olistico, un approccio ampio dove vale per tutti, per cittadino e per azienda, l’integrazione dei servizi.”
Ulteriore valore all’evento è giunto dall’intervista ad Alessandro Pigazzi, Retail & Partnership Director di Arval Italia, che si è soffermato sui cambiamenti nelle abitudini dei cittadini e su come il noleggio e le nuove forme di mobilità possono intercettare tali trasformazioni; e dall’Innovation Speech a cura di Simone Carrarini, Chief Revenue Officer & Partner di Movesion, sul tema della mobilità aziendale e di come garantirne la sostenibilità.
